Rimedi naturali mal di testa
Mal di testa e cefalee non sono tutti uguali, si distinguono infatti sia per la zona della testa implicata nel malessere che per le cause che hanno scatenato il dolore. Disturbi prolungati possono inoltre essere campanelli d’allarme di diverse tipologie di malattie, non è dunque consigliato sottovalutarli: se si soffre di mal di testa persistenti è sempre bene prenotare una visita neurologica specialistica in un centro cefalee.
Nonostante ciò, ci sono diversi rimedi naturali contro il mal di testa, che possono alleviare il dolore o addirittura farlo scomparire del tutto. Alcuni disturbi passano in poco tempo o con un po’ di riposo, infatti spesso è la tensione mentale o muscolare a provocare il dolore acuto alle tempie o il classico “cerchio alla testa”. Altre volte durano più a lungo e non è sufficiente abbandonare le proprie faccende quotidiane per ritrovare il benessere psicofisico di cui si ha bisogno. Alcune sostanze naturali, se assunte quando il mal di testa non è ancora troppo forte, possono aiutare a eliminarlo.
Pepe di Cayenna
Il pepe di Cayenna è particolarmente indicato per contrastare i primi sintomi del mal di testa. Il “principio attivo” antidolorifico e antinfiammatorio grazie al quale questo particolare e piccante peperoncino rosso può aiutare a lenire i dolori alla testa è la capsaicina, contenuta in alte quantità rispetto ad altre tipologie di peperoncino. Per avere un trattamento efficace basta sciogliere mezzo cucchiaino di pepe di Cayenna in un bicchiere di acqua tiepida. Il composto non dovrà essere assunto per via orale ma, attraverso un tampone di cotone, dovrà essere applicato alle narici. Sicuramente inizialmente la sensazione di pizzicore sarà un po’ fastidiosa, ma dopo poco tempo il mal di testa sarà passato. Naturalmente, prima di applicare il tampone, è sempre bene fare un test per verificare di non aver la pelle particolarmente sensibile alla capsaicina, provando a passare il tampone sulla parte interna del polso: se si notano rossore e fastidio eccessivi meglio non applicare il pepe di Cayenna sul naso e provare altri rimedi.
Le mandorle
La frutta secca è un valido rimedio contro le cefalee. In particolare le mandorle, che grazie al loro alto contenuto di salicina. Questa sostanza infatti si trova sintetizzata anche in moltissimi farmaci da banco con effetto analgesico. Assumerla naturalmente è un modo per trovare il giusto equilibrio psicofisico senza abusare di farmaci, che oltre ai principi attivi contengono altri eccipienti aggiunti al principio attivo, che talvolta possono provocare dei disturbi all’assunzione. La dose di mandorle consigliata per bloccare il mal di testa sul nascere è di circa 10 frutti, che si possono anche aggiungere agli spuntini di metà mattina o metà pomeriggio come lo yogurt magro.
I rimedi della nonna
Come per ogni disturbo o malanno stagionale e non, esiste anche per il mal di testa il così detto rimedio della nonna, che ancora oggi può risultare molto valido e che consente di risolvere un principio di mal di testa senza uscire di casa, con i prodotti che si trovano in dispensa. In questo caso si dovrà utilizzare l’aceto di mele. Per avere giovamento, l’aceto va applicato sotto forma di vapori da respirare, un po’ come se fosse un aerosol. Le quantità indicate sono un dito di una tazza di aceto di mele per tre tazze d’acqua bollente. Il composto dovrà essere versato in una ciotola abbastanza ampia affinché il vapore possa raggiungere buona parte del viso, stando attenti a non stare troppo vicini al recipiente per evitare che il vapore arrivi troppo caldo. Per arginare il dolore alla testa bastano cinque minuti di questi naturali vapori. La nonna consiglia anche di bere un bicchiere di acqua fresca dopo aver finito il trattamento.
Rimedi sportivi
Molto spesso i nostri mal di testa quotidiani sono provocati da stress e dall’incapacità di comprendere realmente di cosa necessita il nostro fisico. Una passeggiata al parco, una corsa a bassa intensità o anche qualche esercizio di respirazione e yoga possono arrivare laddove medicinali e farmaci analgesici non riescono. Il fisico infatti ha necessità di nutrirsi “di sole” per avere la vitamina D necessaria alle nostre funzioni psicofisiche, e l’aria aperta in un ambiente rilassante è in grado di distendere i muscoli e dare immediato sollievo anche a livello mentale. Anche se può sembrare strano, cambiare scenario e passare dalle quattro pareti dell’ufficio e un ambiente circondato da alberi, caratterizzato dai tipici profumi della natura, può essere considerato un valido rimedio naturale contro diverse tipologie di mal di testa.
Praticare attività fisica in maniera costante, anche se non quotidiana, può inoltre prevenire fastidi e disturbi derivanti da una vita troppo indaffarata, in cui si ha poco tempo per respirare a pieni polmoni e prendersi cura di se stessi. Prendere del tempo e riposare, andare in ufficio a piedi quando è possibile e dedicare qualche week end al mese a una gita in luoghi che non si conoscono sono delle buone pratiche per vivere meglio e sentirsi più forti e riposati al ritorno al lavoro.
E se fosse disidratazione?
Uno dei motivi scatenanti del mal di testa, e uno dei più sottovalutati, è la disidratazione. La carenza di acqua nel corpo infatti può causare una piccola contrazione dell’encefalo, che in questo modo si distanzia dalle pareti ossee causando la risposta del nostro organismo che cerca di avvertirci della situazione attraverso i ricettori del dolore. Una buona idratazione, non solo in estate o durante le giornate più calde, è quindi un rimedio che può scongiurare il mal di testa da disidratazione.
Questa tipologia di disturbo spesso è associata a un consumo eccessivo di alcol, infatti molto spesso capita di avere mal di testa dopo una sbornia. Questo accade perché l’alcol blocca la produzione di vasopressina, utile per l’idratazione ideale del nostro corpo e del nostro cervello. In pratica si elimina più acqua di quanta il fisico riesce ad assorbirne, così il corpo va a cercare tutta l’acqua che trova per idratarci, prelevandone delle quantità anche dal cervello. Per questo spesso basta bere un bel bicchiere d’acqua per far passare quel terribile cerchio alla testa post-bornia. Per prevenire il mal di testa, è indicato bere sempre anche acqua durante l’assunzione di bevande alcoliche.
Inoltre non bisogna mai dimenticare che per mantenere il nostro organismo sempre ben idratato è necessario consumare tanta frutta fresca e verdure, crude o cotte.