Lenti a contatto
Quando si parla di lenti a contatto, non bisogna pensare che si tratti di accessori con una finalità prettamente estetica: esse, infatti, sono dei dispositivi medici a tutti gli effetti, pensati e realizzati per poter essere applicati sulla superficie degli occhi. Se è vero che le lenti colorate vengono usate – per così dire – per bellezza, in tutti gli altri casi la finalità del loro impiego è terapeutica. Nel momento in cui viene posizionata sull’occhio – lo ricordiamo – la lente aderisce alla pellicola lacrimale.
Come si mettono le lenti a contatto
Chi non ha mai usato le lenti può aver paura di non essere in grado di metterle e toglierle con facilità. In realtà è solo questione di abitudine ed è sufficiente prendere un po’ di dimestichezza con i gesti necessari per svolgere tali azioni con disinvoltura, senza rendersene conto.
L’importante è che prima di toccare le lenti ci si ricordi di lavare le mani con un sapone liquido neutro antibatterico: dopo averle sciacquate bene per rimuovere ogni residuo, è indispensabile asciugarle con altrettanta attenzione, possibilmente con una salvietta che non lasci pelucchi. Dopodiché si può iniziare a maneggiare le lenti: il consiglio è quello di iniziare sempre dalla stessa (per esempio quella dell’occhio che presenta il difetto più grave), per non rischiare di confonderle.
Una volta estratta la lente dal suo contenitore, bisogna:
- verificare che sia sul lato giusto
- inserirla nell’occhio
- controllare che la lente sia al proprio posto
Perché a volte mettere le lenti è difficile?
Prima di tutto, dunque, è opportuno controllare che le lenti non siano a rovescio: di solito esse sono dotate della scritta 123 che agevola questo compito. Basta porre la lente in controluce: se la lente è al rovescio, i numeri si leggono al contrario.
Anche in assenza dei numeri, comunque, è facile capire se la lente è posizionata come necessario: nel caso in cui i bordi producano riflessi, vuol dire che è necessario rovesciarla. Una volta appurato che la lente è pronta per essere inserita, con la mano libera si deve sollevare la palpebra superiore, mentre con un dito della mano che tiene la lente occorre abbassare la palpebra inferiore. Il movimento della mano con la lente diretta verso l’occhio deve essere lento: la lente va messa sulla parte basse dell’occhio. Poi, dopo che le palpebre sono state rilasciate, chiudendo l’occhio la lente va a posto da sola.
Come si tolgono le lenti?
Se mettere le lenti è facile, lo è ancora di più toglierle: i primi tempi, la sola accortezza da tenere a mente è quella di applicare la massima delicatezza, per non rischiare di rovinare o rompere la lente (specialmente nel caso in cui si tratti di lenti morbide).
Anche in questo caso, la procedura preliminare impone di lavarsi le mani con cura; quindi si deve guardare in alto, con un dito abbassare la palpebra inferiore e poi prendere la lente tra il pollice e l’indice.
Gli errori da evitare
Le lenti sono preziose alleate ma, se non utilizzate nel modo giusto, rischiano di diventare perfino pericolose. Proprio per questo motivo, è bene evitare di andare a dormire con le lenti e, in generale, prestare la massima attenzione alle loro condizioni igieniche.
Esse vanno mantenute nei liquidi non salini in vendita presso tutti gli ottici, mentre è sbagliato usare la saliva o l’acqua corrente per tentare di sciacquarle. Nel caso in cui si avverta un sintomo di fastidio, ci si renda conto di avere gli occhi rossi o si sperimenti la sensazione di un corpo estraneo, è indispensabile rimuovere il prima possibile la lente che crea disagio. Anche per questo motivo vale la pena di tenere con sé sempre il portalenti e, soprattutto, avere a portata di mano degli occhiali di scorta, a maggior ragione nel caso in cui ci si metta alla guida.
Le lacrime artificiali sono utili, invece, quando si ha secchezza oculare.
Come conservare al meglio le lenti
Per avere la certezza che le lenti possano essere conservate nel migliore dei modi, i contenitori che le ospitano dovrebbero essere cambiati almeno una volta ogni sei mesi.
Le lenti non vanno mai scambiate con altre persone, poiché un comportamento simile potrebbe favorire il contagio di infezioni: e ciò vale sia per le lenti graduate che per quelle cosmetiche.
Quando si indossano le lenti, non bisogna fare la doccia né il bagno (sia in casa che in piscina o al mare). Nemmeno l’impiego degli occhialini permette di derogare a questa regola: quindi, se proprio non si può fare a meno di bagnarsi, è importante togliere subito le lenti una volta usciti dall’acqua.
Un uso non appropriato delle lenti può favorire la comparsa di irritazioni o dare vita a vere e proprie infezioni agli occhi.
Le lacrime artificiali senza conservanti vanno sempre tenute con sé per evitare che la cornea subisca danni, specialmente quando ci si espone sotto i raggi del sole.
Infine, è bene ricordare che le lenti dovrebbero essere tolte dopo non più di otto ore di utilizzo continuativo.