Integratori di magnesio
Il ricorso agli integratori di magnesio si rende necessario per sopperire alla carenza di questo minerale, che può dare origine a irritabilità e spossatezza, ma anche a insonnia e difficoltà di concentrazione. Un livello ridotto di magnesio, che può determinare anche crampi muscolari, può essere generato da:
- gravidanza
- periodo premestruale
- allattamento
- menopausa
Da questo elenco, potrebbe sembrare che siano solo le donne a rischio, ma così non è. La causa della carenza di magnesio, infatti, può essere individuata anche in alcuni particolari disturbi, come il vomito o la diarrea persistenti, e in uno stile alimentare non appropriato, perché basato soprattutto sugli alimenti conservati e raffinati, ma è opportuno prestare attenzione anche all’utilizzo di farmaci come la pillola anticoncezionale, i diuretici e i gastroprotettori.
Quando c’è bisogno degli integratori di magnesio
Nel momento in cui i sintomi della carenza si fanno piuttosto evidenti, ci può essere la necessità di un farmaco ad hoc, che però deve essere raccomandato dal medico. Non servono precauzioni particolari da adottare, invece, per l’assunzione di uno o più integratori, che – come il loro nome lascia intuire – servono a integrare la dieta.
Gli integratori contengono uno o più sali di magnesio: a seconda dei prodotti, si può scegliere tra:
- il cloruro di magnesio
- il magnesio aspartato
- il magnesio solfato
- il magnesio carbonato
- il magnesio citrato
In realtà ci sarebbe anche l’ossido di magnesio, che tuttavia ha il difetto di non poter essere assorbito con facilità. Nella maggior parte dei casi si raccomanda di optare per i sali organici di magnesio, come il pidolato, il gluconato e l’orotato, ma anche il lattato, il citrato, il malato, il piluvato e l’aspartato: ognuno di questi ha la capacità di poter essere assorbito senza difficoltà a livello intestinale.
Gli integratori non danno origine ad alcun effetto collaterale, a condizione che non vengano consumati in quantità eccessive. Naturalmente, vale la pena di intervenire anche sul proprio regime alimentare, incrementando il consumo di alimenti in cui c’è molto magnesio, come per esempio i cereali integrali, le arachidi e le verdure a foglia verde.
A che cosa serve un integratore
Il magnesio assunto tramite gli integratori è in grado di incentivare l’assorbimento dei sali minerali e delle vitamine, ma serve anche a regolare le contrazioni delle grosse arterie coronariche: alcuni studi, infatti, avrebbero messo in evidenza la capacità del minerale di ridurre il rischio di infarto.
Nota è, inoltre, l’attività di questa sostanza in relazione alle contrazioni dei muscoli, con riferimento in particolare a quelli delle vie respiratorie, che svolgono un ruolo di primo piano per il controllo dell’asma.
Ma non è tutto, perché il magnesio è coinvolto anche nell’azione dell’insulina e nella sua secrezione: non a caso in molte circostanze il diabete è associato a perdite di magnesio che avvengono attraverso le urine.
I benefici del magnesio
Il magnesio in primo luogo contribuisce a normalizzare il ritmo cardiaco e, nelle donne, permette di contrastare la sindrome premestruale. L’assunzione regolare di un integratore inoltre riduce in misura significativa i gonfiori e i dolori, e in più ha proprietà calmanti nei confronti di coloro che soffrono di acidità di stomaco: il magnesio, infatti, è una sostanza alcalina, il che vuol dire che annulla e contrasta l’azione acida di molti alimenti.
In più, esso agevola una corretta trasmissione degli impulsi nervosi e stimola la funzione muscolare.
Guida alla scelta del miglior integratore di magnesio
Il magnesio marino e il magnesio citrato sono due degli integratori più diffusi in commercio.
Il magnesio marino, che non è altro che il cloruro di magnesio, è un sale organico che viene assimilato con estrema facilità dal nostro organismo, mentre il magnesio citrato include anche l’acido citrico ed è consigliato specialmente a coloro che si dedicano allo sport e all’esercizio fisico, grazie alla sua capacità di contrastare la comparsa di acido lattico.
Quando si decide di acquistare un integratore, è bene tener presente che per un uomo adulto il fabbisogno di magnesio quotidiano è compreso tra i 300 e i 500 milligrammi, e che una quota consistente di magnesio in teoria presente negli alimenti va persa a causa delle lavorazioni a cui essi sono sottoposti, dalla cottura alla raffinazione, come – ad esempio – nel caso dei cereali.
Chi ha bisogno degli integratori
Gli integratori sono raccomandati in modo particolare alle persone che svolgono attività sportiva in maniera intensa e a chi è reduce da un intervento chirurgico, così come ai soggetti che soffrono di diabete.
Non solo: è importante aumentare l’assunzione di magnesio nel caso in cui ci si assumano:
- medicinali diuretici
- farmaci lassativi
- contraccettivi orali
Chi ha a che fare con una patologia che interessa i reni, soffre di ipertensione arteriosa, ha una malattia del fegato o presenta problemi a livello intestinale, infine, dovrebbe a sua volta prendere in considerazione la possibilità di integrare la propria dieta con il magnesio.