Integratori alimentari
Molto spesso si sente parlare di integratori alimentari, concepiti per rendere le diete più complete ed equilibrate, per accelerare il metabolismo, per contrastare le sensazioni di stanchezza e spossatezza. Ma cosa sono, di preciso, queste sostanze? Esse, disponibili di solito in compresse, in gocce o in polvere, contengono tutti i nutrienti fondamentali per la salute e per il benessere dell’organismo. Un prodotto del genere non va mai sostituito all’alimentazione vera e propria, ma rappresenta, proprio come suggerisce il nome stesso, un’integrazione.
Gli effetti positivi, se l’assunzione avviene in maniera corretta, sono numerosi; un integratore fornisce al corpo tutti gli elementi carenti e, a seconda della composizione, può:
- aiutare a dimagrire
- ad aumentare la massa muscolare
- a preservare la bellezza della pelle e del cuoio capelluto
- a migliorare la memoria e le funzioni intellettive
- ad alleviare lo stress
Tali prodotti trasmettono energia, rinforzano il sistema immunitario e contrastano i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento fisico.
Quali sostanze possono essere fornite tramite un integratore
Una piccola premessa: è sempre meglio scegliere un integratore naturale, efficace e per nulla dannoso per l’organismo. Esso, in base alla tipologia, può contenere sostanze nutrienti importantissime, in particolare:
- le vitamine, indispensabili per numerosi processi vitali quali ad esempio la produzione di energia, la respirazione e il ricambio cellulare, la regolazione del metabolismo e lo sviluppo dell’apparato osseo;
- i sali minerali, necessari per l’accrescimento, per la costituzione dei tessuti e, in generale, per tutte le funzioni biologiche;
- gli aminoacidi e le proteine, che intervengono sia nelle fasi di crescita sia nella produzione di energia e nella sintesi dei grassi e degli zuccheri;
- le fibre, essenziali per il benessere dell’intestino e caratterizzate da notevoli proprietà antibatteriche, antifungine e antitumorali.
Oltre a questi elementi fondamentali per l’organismo, un integratore può includere anche gli omega-3, ovvero acidi grassi essenziali che aiutano a prevenire una serie di malattie cardiovascolari e cognitive, e sostanze alleate del metabolismo energetico come la creatina. Esistono, inoltre, integratori a base di coenzima Q10, uno degli antiossidanti più potenti, straordinariamente efficace contro i radicali liberi.
Alcuni consigli per l’assunzione degli integratori alimentari
Gli integratori alimentari dovrebbero in ogni caso essere assunti su consiglio di uno specialista. Quest’ultimo, infatti, saprà indicare la giusta tipologia e le quantità giornaliere, che non devono mai risultare eccessive.
Simili prodotti contengono, come già detto, numerose sostanze, le quali vanno assimilate in modo costante ma equilibrato. Si parla, in effetti, di limiti di sicurezza per indicare le raccomandazioni degli esperti riguardo un dosaggio corretto. Ciò vale ancora di più se la persona che desidera ricorrere a un integratore è anziana, soffre di una o più patologie oppure segue una particolare cura farmacologica. Ai bambini, invece, un prodotto di questo tipo deve essere somministrato solo in caso di gravi carenze e, ancora una volta, su suggerimento del medico.
In generale, l’assunzione degli integratori avviene una volta al giorno in un momento lontano dai pasti. Le sostanze in oggetto sono quasi sempre pensate per un uso quotidiano, il che è dimostrato dalla loro specifica formulazione.
In quali condizioni è importante ricorrere a un integratore?
Come già messo in evidenza, gli integratori possono avere composizioni differenti e si rivelano pertanto adatti a una serie di situazioni che riguardano l’ambito psicofisico.
Prodotti del genere, ad esempio, sono del tutto indicati per coloro che praticano sport a livello agonistico: in questo caso si opterà per un integratore a base di proteine o di sali minerali.
Lo stesso vale per chi è vittima di frequenti sensazioni di stanchezza o vive periodi di forte stress. Un integratore di sali minerali è molto utile in estate, accompagnato ovviamente da un’adeguata idratazione.
Le vitamine, invece, sono consigliate soprattutto in caso di disturbi dell’alimentazione e di diete ferree, oppure per riprendersi in seguito a una malattia o a un’operazione chirurgica. Vitamine come la E, la C e quelle del gruppo B sono perfette anche come fonti di energia.
Altri fattori che rendono opportuno l’impiego di un integratore sono i problemi alla tiroide, situazione in cui si suggerisce un prodotto a base di iodio, e quelli alle ossa, che richiedono sali minerali come il calcio e il magnesio e vitamine come la K e la D.
Perché è essenziale evitare il sovradosaggio: gli effetti collaterali
Si è già detto che un sovradosaggio di integratori ha soltanto conseguenze negative sull’organismo. Tra i maggiori effetti collaterali e indesiderati nei quali si può incorrere in tali circostanze bisogna ricordare i seguenti:
- nausea e problemi alla digestione
- alterazioni del battito cardiaco
- squilibri nella termoregolazione
- arrossamenti cutanei
- sovraccarico di reni e fegato
Tutto ciò non accadrà se il prodotto è assunto secondo le giuste dosi.
È indispensabile, inoltre, non combinare più integratori multicomponenti, caso in cui le controindicazioni sarebbero ancora maggiori. La somministrazione simultanea di troppe sostanze nutrienti non ha risultati positivi, anzi, potrebbe avere serie ripercussioni sul metabolismo e sulla salute del corpo. Per questo è fondamentale seguire i consigli del proprio medico di fiducia e selezionare l’integratore più adatto a ogni singola esigenza.