Dieta equilibrata e attività fisica: i presupposti per una vita più sana
Dieta equilibrata e attività fisica: quando parliamo di dieta, molto spesso confondiamo i concetti che ruotano attorno a questo termine. Dal greco, la parola può essere tradotta con l’espressione “modo di vivere”, riferendosi in particolare alle fonti di sostentamento abituali dei diversi esseri viventi.
Quando si parla di dieta equilibrata e attività fisica, non si deve pensare automaticamente ad un regime alimentare in qualche modo restrittivo, ma anche e più semplicemente a uno stile di vita. Chiarito questo, è ovvio che sia sempre importante seguire una dieta varia ed equilibrata, possibilmente associata ad attività fisica regolare. Ovviamente, al variare dell’età, del sesso e di tanti altri fattori, i cibi da inserire all’interno della dieta devono essere diversi in tipologia e quantità, poiché è differente, ad esempio, il fabbisogno giornaliero. Lo stesso vale per il movimento da fare regolarmente, che cambia a seconda di fattori quali l’età, il sesso e la salute dell’individuo.
I consigli per una dieta varia ed equilibrata
Seguire una dieta varia ed equilibrata non è sempre facile. Spesso manca il tempo per preparare piatti sani e diversi e per fare attività fisica in modo regolare. Altre volte, la stanchezza ha la meglio. Con l’impegno e la costanza, tuttavia, è possibile raggiungere ottimi risultati semplicemente aggiustando le proprie abitudini con alcuni semplici accorgimenti. Il nostro corpo ha bisogno di sostanze diverse: carboidrati, fibra alimentare, vitamine e minerali. Tutte sono importantissime per l’organismo e devono essere assunte nelle giuste quantità. È bene quindi ricordare che seguire una dieta varia significa scegliere in modo oculato gli alimenti da assumere e non eliminare del tutto nessun cibo, a meno che non vi sia una condizione patologica che ci obbliga a farlo. Alla base della piramide alimentare moderna, invece, troviamo proprio l’attività fisica!
Corretta alimentazione e dieta dimagrante
Come abbiamo già detto, variare all’interno della dieta è importantissimo. Lo è anche quando abbiamo a che fare con una dieta dimagrante sana ed equilibrata. È bene perciò imparare la cultura del cibo e metterla in pratica nel quotidiano per trarne beneficio. Innanzitutto, la giornata deve comprendere almeno tre pasti principali, ovvero la colazione, il pranzo e la cena. È indicato aggiungere anche due spuntini, rispettivamente a metà mattina e metà pomeriggio, che aiutano a spezzare la fame. Riguardo alle calorie da assumere giornalmente, queste variano a seconda della persona ed per avere un responso preciso e personalizzato dobbiamo rivolgerci a un esperto. Tuttavia, in termini percentuali, durante la colazione dovremmo assumere il 25% delle calorie giornaliere, a pranzo il 40% e a cena il 35%. Se facciamo anche gli spuntini, che devono apportare circa il 10% delle calorie, dovremmo ridurre la percentuale dei pasti principali.
Variare gli alimenti: modalità e quantità
All’interno di una dieta dimagrante sana ed equilibrata sarà il dietologo a stabilire quanto e come sia opportuno mangiare un determinato alimento. Se invece vogliamo semplicemente migliorare il nostro stile di vita, possiamo osservare poche e semplici linee guida. La dieta mediterranea, infatti, è il prototipo della dieta varia ed equilibrata. Per ogni pasto è consigliato consumare frutta, fino a tre porzioni al giorno, e verdura, fino a due porzioni al giorno. Latte, yogurt e cereali devono essere mangiati quotidianamente una o due volte al giorno. Gli alimenti che devono essere assunti a cadenza settimanale, invece, sono: il pesce, due o più porzioni; la carne rossa, meno di due; la carne bianca, due porzioni; il formaggio, due porzioni; le uova, da due a quattro a settimana; i legumi, tre o quattro porzioni; gli affettati e gli insaccati una porzione circa.
Integratori: ottimi alleati della dieta sana
In una dieta varia e ben strutturata non dovrebbe esserci bisogno di integratori, a meno che non ci siano patologie e determinate situazioni che lo richiedono. Tuttavia, se registriamo delle carenze alimentari, è buona norma utilizzarli in maniera intelligente. Ad esempio, le persone che non riescono a consumare quantità sufficienti di verdura possono assumere integratori di fibra alimentare per compensare.