Dieta detox per eliminare le tossine
Con l’arrivo dell’estate e l’allungarsi delle giornate, il nostro organismo sente il bisogno di rinnovarsi e rigenerarsi per prepararsi a godere al meglio la nuova stagione. Ma come fare per smaltire le tossine accumulate durante l’inverno a causa di pasti troppo pesanti, stress elevato e mancanza di attività fisica? Ecco che, insieme ad altre buone abitudini, ci viene in aiuto la dieta detox, buonissima e ricca di sali minerali, antiossidanti e vitamine.
Eliminare le tossine
Per eliminare le tossine è necessario stimolare i cosiddetti organi escretori, come i reni, l’intestino o il fegato; quegli organi, cioè, che sono in grado di filtrare e depurare l’organismo, ristabilendo il naturale equilibrio fisiologico all’interno del corpo.
Un accumulo di tossine nell’organismo può essere causato da diversi motivi: un’alimentazione scorretta, la mancanza di un’attività fisica costante, un eccesso di stress e nervosismo. Qualunque sia il motivo, una cosa è certa: un corpo intossicato non funziona come dovrebbe.
Intossicazione: sintomi principali
Come capire se il nostro organismo è intossicato? Quali sono i sintomi che agiscono da campanello d’allarme e ci fanno capire che dobbiamo disintossicarci?
- stanchezza cronica e mancanza di energia;
- ansia, apatia, irritabilità ingiustificata;
- frequenti mal di testa;
- sbalzi d’umore;
- mancanza di concentrazione;
- difficoltà digestive, stitichezza;
- insonnia;
- variazioni dell’appetito;
- perdita di capelli;
- infezioni, herpes.
Dieta detox: come funziona
Praticare per qualche giorno (da 1 a 10) una dieta disintossicante ha il vantaggio di permettere al sistema digestivo di stare a riposo. In questo modo, per fornire energia al corpo, l’organismo è costretto a ricorrere ai depositi di lipidi che generalmente non utilizzerebbe, smuovendo le tossine lì accumulate che, saranno, poi, eliminate tramite il sudore e gli scarti linfatici e metabolici.
Durante la dieta detox è importante bere molto, al fine di restare sempre ben idratati e facilitare l’espulsione delle tossine tramite la sudorazione e la diuresi.
I cibi da evitare
Sono da evitare per tutta la durata della disintossicazione i cibi acidificanti, e quindi:
- alimenti di origine animale (formaggi stagionati, salumi e insaccati, carne bianca e rossa, latte vaccino);
- prodotti da forno a base di cereali raffinati;
- dolci e merendine;
- bibite gassate;
- succhi di frutta industriali;
- cibi pronti e cibi in scatola;
- salse ricche di sale e di grassi;
- bevande alcoliche.
I cibi da consumare
I cibi da inserire nell’alimentazione, se non presenti abitualmente, o comunque da consumare con maggior frequenza, sono i seguenti:
- le proteine di origine vegetale (legumi e derivati, come tofu e tempeh);
- cereali integrali non raffinati e pseudocereali (quinoa, farro, orzo, riso integrale, amaranto, grano saraceno, avena, miglio, segale).
- ricorrere al pesce come fonte proteica animale, preferendo le specie magre (orata, cernia, trota, branzino) e facendo ricorso a cotture semplici, come quella al vapore, alla griglia e al forno.
- Utilizzare come condimenti olio extravergine d’oliva, erbe aromatiche (maggiorana, timo, rosmarino) e spezie (curcuma, zenzero, coriandolo).
Buone abitudini
Per ottimizzare il percorso disintossicante e godere al massimo dei suoi benefici effetti ci sono alcune buone pratiche da mettere in atto:
- fare il più possibile ricorso a ortaggi e frutta dall’elevato potere drenante, come asparagi, carciofi, finocchi, cavoli, insalate amare, cipolle, aglio, anguria, melone, agrumi;
- arricchire le pietanze con frutta a guscio e semi oleosi: tali alimenti ricchi di calcio, magnesio, fibre e acidi grassi polinsaturi, hanno un ottimo gusto e un elevato potere saziante, senza, per questo, sovraccaricare il fegato.
- introdurre molti liquidi: bere 1,5 -2 litri al giorno, non solo acqua ma anche infusi di betulla, tarassaco, finocchio e pilosella (che presentano virtù depurative) oppure tè e caffè verde, tè rosso o succo puro di aloe (dalle spiccate proprietà antiinfiammatorie);
- praticare quotidianamente attività fisica (bastano 30 minuti di camminata a passo svelto), al fine di aumentare la sudorazione ed eliminare in questo modo le tossine più leggere.
- ridurre il sale, che aumenta la ritenzione idrica e quindi l’accumulo di tossine e l’infiammazione intracellulare.
- bere al mattino a digiuno un bicchiere di acqua tiepida con il succo di mezzo limone, al fine di riattivare il metabolismo e ripulire l’intestino;
- non saltare i pasti: digiunare provoca un rallentamento del metabolismo basale che influisce negativamente sul processo di eliminazione delle tossine;
- dormire a sufficienza: riposare meno di cinque ore provoca all’organismo uno stress notevole, in grado di influire negativamente sul corretto funzionamento endocrino, linfatico e metabolico;
- praticare meditazione, yoga, tai-chi o qualsiasi altra attività in grado di migliorare la propria percezione mente-corpo, riducendo lo stress e aumentando calma e consapevolezza;
Giornata tipo
Durante il periodo di disintossicazione è importante variare spesso gli alimenti in modo da fornire all’organismo tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno.
Uno schema base da seguire potrebbe essere il seguente:
- appena svegli: un bicchiere di acqua con succo di mezzo limone
- colazione: centrifugato verde + gallette di riso con marmellata senza zucchero
- spuntino di metà mattina: té verde + frutta secca o fresca
- pranzo: cerali con verdure al vapore
- spuntino di metà pomeriggio: té verde + yogurt di soia o frutta secca
- cena: una porzione di proteine vegetali con verdura di stagione + frutta
- prima di andare a dormire: camomilla o tisana rilassante