Crema solare
Per scegliere la crema solare più appropriata per le proprie esigenze è necessario tenere in considerazione le caratteristiche della pelle che deve essere protetta: con una crema sbagliata il rischio è quello di compromettere il buon esito di una vacanza, o addirittura di scottarsi e di subire ustioni piuttosto gravi. Una ricerca effettuata da Euromenaloma Italia ha permesso di scoprire che solo il 50% degli italiani che si espongono al sole lo fanno proteggendosi: lo studio, che è stato eseguito su un campione di più di 700 persone, mette in evidenza come la crema rappresenti il metodo più diffuso, anche se solo due persone su cinque utilizzano un fattore protettivo elevato, compreso tra 30 e 50 SPF. Tra donne e uomini, la differenza è abbastanza netta: quasi il 60% delle esponenti del gentil sesso ha l’abitudine di impiegare sempre la crema solare, mentre tra i maschietti la percentuale scende a poco più del 40%. Purtroppo alcuni luoghi comuni che dovrebbero essere sfatati sono ritenuti ancora validi: un italiano su dieci, per esempio, è convinto che la crema non serva nel caso in cui si rimanga in acqua.
Guida alla scelta della crema solare
Le case produttrici di cosmetici negli ultimi tempi hanno dato vita a prodotti solari che non appesantiscono più la pelle come un tempo e che, soprattutto, non lasciano una fastidiosa sensazione di unto: insomma, creme che si rivelano decisamente gradevoli da utilizzare. La texture rimane uno dei parametri più importanti che incidono sulla scelta. Gli spray freschi e i gel, per esempio, vengono prediletti nei contesti che sono caratterizzati da un livello di umidità elevato, mentre se ci si trova in montagna o comunque in una location caratterizzata da un clima secco ci si può affidare a una crema ricca.
Le acque solari
Insomma, la crema non è più crema: oltre al prodotto classico sul mercato si presentano anche soluzioni differenti, come gli spray, i gel e addirittura le acque solari. Si tratta di prodotti che hanno il pregio di proteggere la pelle dal sole e al tempo stesso di rinfrescarla, visto che sono in grado di ridurre di un paio di gradi la temperatura del corpo. Tra gli elementi più sgradevoli correlati al sole, in effetti, il calore sulla pelle è ritenuto uno dei più difficili da sopportare. Uno studio compiuto per conto di Garnier ha messo in evidenza che tre donne su cinque non vogliono prodotti che rendano la loro pelle appiccicosa e untuosa. Le acque solari, nel momento in cui abbassano la temperatura del corpo, garantiscono una sensazione molto piacevole; in più hanno effetti benefici anche sul lungo termine, poiché prevengono i diversi inconvenienti che hanno a che fare con la vasodilatazione periferica, come per esempio i danni ai capillari e gli eritemi, ma anche tutte quelle reazioni infiammatorie che favoriscono un incremento della produzione di radicali liberi all’interno dell’organismo. Si evita, inoltre, che pelli che sono già sensibili lo diventino ancora di più.
La crema solare per le macchie sulla pelle
Oggi una crema solare non serve unicamente a proteggere la pelle dal sole, ma contribuisce alla cura di altri disturbi o problemi: per esempio le tanto temute macchie che, con l’esposizione al sole, sono destinate a moltiplicarsi. Le macchie rappresentano un problema decisamente sentito dalle donne in relazione al loro aspetto estetico, addirittura più delle rughe. Le donne – ma anche gli uomini, ovviamente – che devono fare i conti con la cosiddetta iperpigmentazione non possono rinunciare a impiegare delle protezioni ad hoc, grazie a cui ci si può proteggere dalla luce visibile e dai raggi UV: è proprio la luce visibile che ha un ruolo determinante nella comparsa delle macchie.
E chi è allergico al sole?
Una crema solare contro le macchie sulla pelle, ovviamente, non impedisce di abbronzarsi, ma più semplicemente fa in modo che la produzione di melanina possa essere regolata in virtù di principi attivi anti-pigmentanti. L’incarnato viene uniformato, e la pigmentazione anomala può essere corretta all’istante. Anche le persone che per ragioni ormonali sono esposte al rischio di melasma, per esempio perché sono in dolce attesa o stanno prendendo la pillola, possono impiegare tali solari, pur in presenza di fotosensibilità.
Contro l’acne
Insomma, le creme solari nascono con l’obiettivo di rendere la tintarella piacevole e l’abbronzatura sicura. Nel caso in cui si soffra di acne, è opportuno adoperare dei prodotti ad hoc: quelli di ultima generazione contrastano l’effetto rebound delle imperfezioni della pelle del viso in quanto includono principi attivi che combattono l’ossidazione del sebo e normalizzano gli eccessi della sua produzione. Il mercato odierno propone prodotti basati su pochi ingredienti che permettono di beneficiare degli effetti di film invisibili, che non si sentono né si vedono dopo essere stati applicati sulla pelle ma che sono, invece, molto efficaci.