Cosa mangiare per dimagrire
Perdere peso non è un fattore unicamente estetico, come molti pensano, ma può incidere in maniera importante sulla salute e sullo stile di vita e aiutare a prevenire piccoli e grandi problemi di salute. In tanti si chiedono cosa mangiare per dimagrire, non è infatti semplice scegliere una dieta sana ed equilibrata che comprende tutti i principali nutrienti, fondamentali per il buon funzionamento del fisico, e insieme possa essere utile a eliminare le calorie in eccesso e quindi aiuti a dimagrire in maniera costante, arrivando al peso forma in un tempo non troppo breve per evitare che l’elasticità della pelle ne risenta.
Un dimagrimento troppo rapido infatti, come quello che si ottiene con periodi di digiuno più o meno serrato, non è consigliato da esperti e nutrizionisti perché non consente alla pelle di abituarsi al nuovo metabolismo, e può causare smagliature e piccole rughe soprattutto in persone che hanno superato i trenta anni di età, periodo in cui il rinnovamento cellulare e l’elasticità dei tessuti comincia a cedere sotto il peso dell’età e del tempo.
Cosa mangiare per dimagrire nei primi giorni di dieta
Questa tipologia di dieta è consigliata soprattutto alle persone che hanno un peso che tende all’obesità, o comunque si discosta in maniera importante dal peso forma che si dovrebbe avere in relazione all’età e all’altezza. Come dicevamo nel capitolo introduttivo, esistono molti modi per perdere molto peso velocemente ma la maggior parte dei regimi alimentari troppo rigidi può rendere le persone affamate e insoddisfatte, alla lunga quindi si ottiene l’effetto contrario perché una volta terminata questa dieta ferrea il fisico tenderà a immagazzinare quante più calorie possibili e il peso tornerà ad essere quello pre-dieta, se non più alto. Per dimagrire in maniera rapida il modo più efficace è quello di tagliare per almeno due o tre settimane il consumo quotidiano di zuccheri e amidi, quindi evitare o razionare pane, pasta, patate, dolci e bevande zuccherate. Questo perché il fisico, invece di consumare i carboidrati per produrre l’energia necessaria, in loro mancanza comincerà a intaccare le riserve di grasso imagazzinato nel corpo. Inoltre il taglio dei carboidrati abbassa i livelli di insulina nel sangue , facendo sì che i reni riversino il sodio in eccesso e l’acqua (ovvero la ritenzione idrica) fuori dal corpo. Molto del peso che si perde nella prima settimana di questo regime alimentare sono infatti liquidi in eccesso, per questo è una dieta particolarmente indicata per chi ha sensazioni di gonfiore e soffre di ritenzione idrica. Non si dovrebbe mai esagerare con il periodo di una dieta che taglia i carboidrati, perché essi sono fondamentali per la produzione di energia e per il buon funzionamento cellulare.
Mangiare proteine, grassi e verdure
Se ti stai ancora chiedendo cosa mangiare per dimagrire, è bene sapere che ognuno dei pasti giornalieri dovrebbe includere una fonte proteica, una fonte di grassi e una porzione di verdure (crude o cotte). Organizzare i pasti in questo modo porterà automaticamente a diminuire l’assunzione di carboidrati nella dose consigliata, che è di circa 20-50 grammi al giorno. Le fonti proteiche possono provenire da carne e pesce, oppure dalle uova, che devono essere consumate intere perché proprio nel tuorlo è concentrato il maggior numero di proteine utili. In questo modo, oltre che supportare le funzioni vitali del corpo e il lavoro degli organi, si velocizza anche il metabolismo, che è in buona sostanza tutta l’energia che viene sviluppata durante il complesso di processi biochimici del nostro corpo.Le diete ricche di proteine possono inoltre ridurre il desiderio e il pensiero ossessivo sul cibo, oltre che ridurre la voglia di spuntini e snack fuori pasto. Anche le verdure sono fondamentali in una dieta che mira al dimagrimento, in particolare si possono consumare in quantità broccoli, cavolfiore, spinaci, pomodori, bietole, lattughe e altra verdura a foglia verde e cetrioli, che sono anche degli ottimi antiossidanti per le cellule del corpo. Una dieta basata principalmente su carne e verdure contiene tutte le fibre, vitamine e minerali necessari per essere sani.La fonte di grasso necessaria per le funzioni fisiologiche dell’organismo puà invece essere contenuta nei condimenti sani, come l’olio extravergine di oliva o il burro, anche se bisogna sempre stare attenti a consumarne la giusta quantità senza eccedere.
Controllo delle calorie e delle porzioni
Non è affatto necessario contare le calorie finché si mantengono i carboidrati molto bassi e si attaccano a proteine, grassi e verdure a basso contenuto di carboidrati. Tuttavia, online ci sono molti ottimi strumenti che possono essere utilizzati per tracciare il numero di calorie che si stanno ingerendo con i cibi. Se si ha la capacità di mantenere i carboidrati su livelli molto bassi, come detto prima fra i 20 e i 50 grammi giornalieri, sostituendoli con altri cibi ricchi di proteine, con frutta e verdura fresche, l’obiettivo potrà essere raggiunto in un tempo ragionevole. I pasti più abbondanti dovrebbero sempre essere colazione e pranzo, mentre la sera è sempre meglio tenersi leggeri. Qualche piccolo trucco per evitare di arrivare a tavola troppo affamati è quello di bere uno o due bicchieri d’acqua prima dei pasti, consumare cibi integrali e ricchi di fibre e imparare a mangiare molto lentamente, per evitare di ingoiare troppa aria insieme ai cibi e per evitare di mangiare più del dovuto: la sensazione di sazietà infatti arriva di solito una ventina di minuti dopo l’inizio del pasto.