Come scegliere e applicare la migliore crema anticellulite
La lotta contro la cellulite e i suoi inestetismi richiede molta costanza e pazienza, perché i risultati non sono immediati ma si vedono nel tempo. Nonostante questo c’è qualche accorgimento da seguire per rendere meno lunga l’attesa. Per prima cosa è necessario imparare a scegliere la migliore crema anticellulite, ma anche ad applicarla nel modo giusto.
C’è poco da fare, i trucchi per nascondere gli inestetismi della pelle sono preziosi e ogni donna desidera scoprirli per sfruttare al massimo le loro potenzialità.
Non è un segreto che i prodotti anticellulite siano tra i più venduti proprio perché per ogni donna la cellulite è uno dei problemi più spiacevoli e difficili da gestire. Detto questo, è importante sapere che anche se si tratta di uno di quelli più efficaci, non è una pozione magica, quindi richiede del tempo. In linea di massima ogni crema anticellulite per raggiungere i risultati sperati (almeno quelli iniziali) necessita di almeno due mesi con un’applicazione la mattina e una la sera. Attenzione a non dimenticarla.
Come si sceglie la crema anticellulite
Il dato più rilevante è che la cellulite è un disturbo che colpisce l’80-90% delle donne. Dalla medicina oggi viene definitivo come una vera e propria patologia, nota con il nome di panniculopatia edemato-fibro-sclerotica (PEFS).
Uno dei rimedi più efficaci per combatterla è quello di applicare una crema anticellulite che permette di contrastare l’effetto buccia d’arancia e di trovare sollievo per la pelle. Proprio per questo in commercio ce ne sono diversi tipi, l’importante è saper scegliere quella giusta.
La migliore crema anticellulite si sceglie in base ad alcuni criteri:
– le esigenze della nostra pelle. Ogni crema deve essere scelta a seconda della tipologia di pelle, non si può acquistare a priori soltanto perché viene definita un’ottima crema anticellulite
– gli ingredienti. È importante scegliere prodotti che siano realizzati con ingredienti naturali che siano certificati e dermatologicamente testati
– casa di produzione. Non conta certo la marca, ma l’azienda deve essere una di quelle che utilizzano soltanto prodotti assolutamente naturali.
Come si applica
Un dettaglio da non sottovalutare mai è il metodo di applicazione della crema. Precisamente si dovrà applicare una noce di prodotto sulla mano per poi passarlo sulla parte interessata con un massaggio che sia lieve ma deciso. A questo punto sarà necessario fare movimenti circolari partendo dal basso risalendo pian piano verso l’alto.
Dopo ogni applicazione dobbiamo ricordare di fare attenzione a lavarci sempre le mani.
Per una corretta azione anticellulite è indispensabile ripetere questo massaggio due volte al giorno, una la mattina e una la sera.
Tipologie di crema anticellulite
Per scegliere quella che è la migliore crema anticellulite è necessario conoscere le varie tipologie che si possono trovare in commercio.
Per non sbagliare è importante conoscere queste tipologie di crema:
– creme bio. Sono quelle i cui principi attivi sono estratti da specie vegetali coltivate con tecniche biologiche
– creme naturali. Sono quelle caratterizzate da principi attivi ricavati dal mondo vegetale
– creme che contengono sostanze sintetiche. In questo caso i loro principi attivi derivano dalle tecniche molecolari dell’industria farmaceutica, due esempi sono la levotixina e l’escina
Non solo crema
Sarebbe riduttivo e per niente veritiero affermare che la cellulite si contrasta efficacemente soltanto con l’applicazione della crema. Per raggiungere risultati soddisfacenti è opportuno seguire uno stile di vita che faccia attenzione a determinati elementi.
In primis dobbiamo pensare a una dieta alimentare che sia pensata appositamente per contrastare la pelle a buccia d’arancia. Tra gli alimenti da evitare ricordiamo il sale perché è il principale responsabile della ritenzione idrica, i salumi che sono ricchi di sale e conservanti, il burro, i formaggi grassi e stagionati, la carne rossa, le fritture di ogni genere.
Tra gli alimenti per cui vige il semaforo verde ci sono, invece, l’acqua che permette l’eliminazione ottimale delle sostanze tossiche e di rifiuto, le verdure come ravanelli, cavolfiori, cavolo cappuccio, carote, pomodori, melanzane, peperoni, ma non solo. Via libera anche a frutta meglio se frutti rossi, anguria, ciliegie, ananas e kiwi, al pesce azzurro che contiene un’alta quantità di omega3, ai legumi che sono un’ottima fonte di sali minerali e fibre, ai cereali integrali, alle spezie che sono ottime per condire gli alimenti dandogli gusto e riducendo il sale, all’olio extravergine di oliva.
Attenzione alla cottura degli alimenti che deve essere breve, meglio se trifolata o ripassata in padella.