Come ingrassare
Una persona che manifesta una eccessiva magrezza potrebbe essere interessata a sapere come ingrassare, a maggior ragione durante il periodo estivo, quando a causa del caldo si tende a mangiare di meno e si rischia di perdere ulteriormente peso perché ci si muove di più e si suda in modo più consistente.
Ovviamente, nel caso in cui l’origine di questa situazione sia da attribuire a una sindrome da malassorbimento, magari correlata a una intolleranza, non è utile modificare il proprio regime alimentare se non ci si rivolge ad un medico che consiglierà tutti gli accertamenti clinici del caso.
Diverso è, invece, il discorso nel caso in cui la magrezza sia solo un fatto di costituzione, o comunque motivata da altre situazioni: per esempio un periodo di stress superiore alla norma, oppure l’abitudine a praticare sport in maniera troppo intensa, o ancora una eccessiva attività della tiroide.
In tutte queste circostanze, può essere utile intervenire sul proprio stile di vita, ma a patto di individuare soluzioni mirate: insomma, chi pensa che per aumentare di peso sia sufficiente incrementare il consumo di pane, pasta e dolciumi vari non solo si sbaglia, ma rischia anche di provocare al proprio organismo più danni di quelli che vorrebbe correggere.
Quando, perché e come ingrassare
In primo luogo, è necessario capire il motivo per il quale si ha bisogno di ingrassare. Le persone che sono per costituzione magre possono vantare una massa magra normale e una quantità limitata di massa adiposa. Per mettere su peso in modo equilibrato e senza rischi per la salute, è indispensabile lavorare sulla massa magra normale, attraverso una dieta adeguata e un esercizio fisico idoneo.
Come ingrassare mangiando frutta e verdura
Imparare a mangiare
Se si vuol scoprire come ingrassare senza correre pericoli, è opportuno tenere conto di alcune buone abitudini che aiuteranno ad assimilare i nutrienti degli alimenti in modo ottimale: per esempio, imparare a masticare lentamente, mangiare un paio di volte alla settimana un piatto di cereali e legumi (un’insalata di farro e orzo, per esempio), scegliere il pesce azzurro tre volte alla settimana e se si mangia carne optare per quella magra. I pasti non devono mai essere saltati, e ciò vale anche per la prima colazione: i soggetti che sono magri di costituzione presentano un metabolismo particolarmente efficiente, e ciò si traduce nella necessità di rifornimenti idonei.
Lo sport
Anche lo sport può essere utile a chi intende sapere come ingrassare: ciò che conta è privilegiare le discipline anaerobiche, che offrono la possibilità di rendere la muscolatura più forte, senza comunque demonizzare quelle aerobiche. Il nuoto sulla breve distanza e la corsa vanno bene, specie se abbinati ai pesi.
In caso di ipertiroidismo
A volte si ha la necessità di ingrassare perché la tiroide produce una quantità eccessiva di ormoni, dal momento che lavora più del dovuto, e questo si riflette in una accelerazione del metabolismo. Sapere cosa mangiare è fondamentale, visto che esistono degli ingredienti che sono in grado di modulare la sintesi degli ormoni tiroidei: è il caso dei broccoli, della rucola, delle rape, dei cavoli e degli spinaci, meglio ancora se mangiati a crudo. Per quanto concerne la frutta, dovrebbero essere privilegiati il melone, l’uva, le pesche, le pere, il mango e la papaya, che si caratterizzano per la presenza di antiossidanti grazie a cui l’infiammazione della tiroide può essere contrastata. stesso discorso per i fagiolini e per i pomodori.
Ingrassare in maniera graduale
- colazione
- spuntino di metà mattinata
- pranzo
- spuntino pomeridiano
- cena
No al cibo spazzatura
Chi vuole ad aumentare di peso, spesso commette l’errore di consumare quotidianamente i cosiddetti cibi spazzatura: merendine preconfezionate, bibite gassate, dolcetti industriali, caramelle e chi più ne ha più ne metta. Questa è senza dubbio una scelta sbagliata, perché simili alimenti sono pericolosi per la salute e aumentano i rischi di colesterolo alto, di obesità e di malattie come il diabete. Una donna che aspira a un aumento del peso corporeo deve comunque prendersi cura di sé, inserendo nella propria dieta pietanze caloriche ma genuine.
Cosa mangiare per ingrassare?
Non è difficile recuperare chili mangiando solo alimenti sani. Oltre ai cibi sopra elencati, ve ne sono altri in grado di assicurare buoni risultati senza per questo minare il benessere dell’organismo.
Ottimo è il burro di arachidi, che contiene grassi sani e molte calorie. La carne va aggiunta con cautela, soprattutto se si parla di quella rossa, che andrebbe consumata non più di tre volte a settimana. Perfetti per gli spuntini sono lo yogurt intero, una tazza di tè dolcificata con miele o zucchero di canna, una porzione di frutta, un paio di fette di pane con marmellata o burro.
Molti nutrizionisti consigliano la frutta secca e quella a guscio, ad esempio noci, mandorle e nocciole. Qualche altro accorgimento: una donna che si affida a una dieta ipercalorica non deve bere troppa acqua prima dei pasti, fattore che aumenta il senso di sazietà, e deve dormire bene. Un buon sonno, infatti, è necessario ai fini della crescita muscolare.
Frullati e integratori per prendere peso
I metodi per ingrassare comprendono spesso prodotti come smoothie e frullati, estremamente semplici da preparare. L’ideale è un frullato all’avena e alle nocciole, oppure uno all’avena e alla banana. Simili bevande costituiscono un’autentica fonte di carboidrati e proteine e sono anche molto buone e fresche.
Gli integratori naturali sono a loro volta importanti: ovviamente non vanno utilizzati da soli, ma affiancati al giusto regime alimentare. Un integratore è raccomandato in caso di carenze nutrizionali, mentre un ricostituente agisce su tutto l’organismo e aiuta a rimettersi in forze.
Alcuni pensano che le pillole e, in generale, gli integratori naturali siano del tutto inutili, ma non è così. Essi contribuiscono all’aumento del peso corporeo se, come già specificato, si accompagnano a una dieta efficace. Non tutte le soluzioni vanno bene per tutti gli individui, ragion per cui anche in questo caso è fondamentale chiedere il parere di un professionista. Un integratore, ad ogni modo, deve fornire al corpo le corrette quantità di grassi, proteine, vitamine e carboidrati.