Cattivo odore intimo
Per quanto l’argomento sia ancora troppo spesso un tabù, il cattivo odore intimo è un problema comune a molte persone, sia nell’universo maschile che femminile, che può causare non pochi imbarazzi non solo con il partner ma anche nella vita di tutti i giorni e nelle interazioni sociali. Prima di tutto, chiariamo che è normale che i genitali abbiano un leggero odore pungente. Di solito le altre persone intorno non se ne accorgono, quindi non c’è bisogno di sottolinearlo: per questo molte volte è in realtà un falso problema.
Ci sono però situazioni che richiedono un’attenzione più accurata. Se si nota un evidente cambiamento, come un odore molto più forte del solito, o un cambiamento nel colore o nella consistenza delle normali perdite nelle parti intime, è sempre meglio prenotare una visita da un medico specialista, come un ginecologo o un andrologo, per capire se il cattivo odore sia dovuto a infezioni batteriche o ad altre tipologie di disturbo che necessitano di un trattamento antibiotico o comunque farmacologico.
Cosa crea l’odore intimo?
Slip, boxer o altri indumenti intimi sono sempre a contatto con la pelle. Quando si suda, il sudore impregna naturalmente il tessuto. I batteri che si trovano sulla pelle prosperano in ambienti umidi e scuri, che è esattamente l’ambiente che si ottiene sotto l’ intimo, che si tratti di mutandine, pantaloncini, calzini o magliette. In questo particolare ambiente naturale, i batteri prosperano: è questo è ciò che crea l’odore e per questo motivo la pulizia personale è uno dei primi rimedi per evitare il cattivo odore.
Curare l’igiene intima
Una delle abitudini base per essere sempre in ordine e profumati è la cura di se stessi e dell’igiene intima. Il modo migliore per mantenere l’odore delle parti intime a livelli normali è quello di lavarsi regolarmente tutti i giorni, avendo cura di lavare le parti intime con acqua tiepida e sapone. Dopo il bagno o la doccia, è necessario asciugare accuratamente le parti intime e indossare biancheria pulita e asciutta, meglio se traspirante come il cotone o la spugna di cotone, e cambiarla tutti i giorni. In casì di PH particolari o di una sensibilità a certe componenti dei saponi, è buona norma scegliere dei saponi intimi specifici per pelli delicate, che si possono acquistare sia al market che, ancora meglio, in farmacia.
Infezioni genitali
Quando l’odore è persistente e accompagnato da prurito o da una certa difficoltà a urinare senza provare bruciore, probabilmente siamo in presenza di una infezione intima, ovvero una vaginite per quando riguarda le donne o un’infezione fungina o batterica per quanto riguarda i genitali maschili.
Le principali infezioni genitali femminili sono:
- La candidosi,
- La clamidia,
- L’ herpes genitale,
- La gonorrea e altre infezioni sessualmente trasmissibili.
Le principali infezioni genitali maschili sono:
- La balanite,
- Le verruche genitali,
- Le candidosi,
- Il lichen planus,
- Altre affezioni sessualmente trasmissibili.
Dal momento che il fastidio può essere causato da diverse tipologie di microorganismi, è sempre buona norma fissare un appuntamento con il medico per capire con appositi test di laboratorio quale sia la causa specifica, per poter agire di conseguenza in maniera efficace con prodotti farmacologici ad hoc. È sempre bene sapere che non tutte le infezioni sono considerate malattie veneree e quindi trasmissibili sessualmente, ma possono essere causate anche dall’uso di biancheria per la casa non perfettamente asciutta e pulita, ambiente in cui possono proliferare i batteri. Per questo motivo è bene non minimizzare il prurito intimo in nessun caso, neppure quando riguarda adolescenti o persone che non hanno ancora avuto rapporti intimi. Non c’è da preoccuparsi, basta un ciclo di trattamento antibiotico specifico per eliminare batteri o altre tipologie di funghi che causano il disturbo: l’importante è non prendere mai sottogamba i primi sintomi per evitare complicanze anche gravi.
Principali sintomi del cattivo odore
Se si ha uno o più di questi sintomi, è bene non sottovalutarli perché potrebbero essere legati alle infezioni descritte nel paragrafo precedente:
- Eccessive perdite intime di colore bianco
- Perdite maleodoranti
- Perdite dall’odore metallico
- Odore di pesce
- Perdite verdi o gialle
- Prurito o dolore ai genitali
- Dolore nella zona inferiore dell’addome
- Dolore durante il rapporto sessuale
Rimedi naturali contro l’odore intimo: tea tree oil
Se dopo i test di laboratorio non risulta nessuna infezione in corso, dunque il cattivo odore non è di origine fungina o batterica, è possibile ristabilire il corretto PH della pelle ed eliminare l’imbarazzo del cattivo odore con alcuni rimedi naturali particolarmente efficaci, come per esempio il tea tree oil. Al contrario delle salviette profumate, che potrebbero irritare la pelle e modificare il PH intimo, peggiorando di fatto il problema, è sufficiente fare ogni giorno degli sciacqui, una o due volte al giorno, con acqua tiepida e due o tre gocce di tea tree oil per risolvere efficacemente il problema grazie alle proprietà antibatteriche e antifungine contenute all’interno del tea tree oil.