Denti bianchi
Avere un sorriso bellissimo con denti bianchi e splendenti è il sogno un po’ di tutti, però purtroppo non sempre possiamo sfoggiare un sorriso da pubblicità. Molte sono le cause che ci impediscono di avere la dentatura ben sbiancata. Innanzitutto ci sono molte bevande che possono macchiare in modo indelebile i denti: si pensi al caffè, al tè e al vino rosso. Ma anche il tabacco e le sostanze stupefacenti possono essere causa delle odiatissime macchie – solitamente gialle o grigiastre – che rovinano il sorriso.
Attenzione anche ai medicinali: infatti, in alcuni casi le macchie sono dovute a un particolare antibiotico, denominato tetracicicline, che viene impiegato per curare alcune patologie come l’artrite reumatoide, ma anche ad alcuni integratori di ferro o ai collutori a base di clorexidina, il cui uso, se prolungato nel tempo, può provocare alterazioni nel colore dei denti.
Una volta che i denti si sono macchiati, è possibile tornare indietro? Possiamo prevenire le macchie che rovinano il nostro sorriso? Sicuramente dobbiamo correre ai ripari E due sono le strade da seguire: una accurata igiene orale e la consulenza di uno specialista
Quale migliore igiene orale per avere denti bianchi?
Il benessere della bocca e dei denti dipende in primo luogo dall’igiene orale. Tutti i dentisti raccomandano di essere accurati nella pulizia della bocca per garantire la salute di tutto il cavo orale; in tal senso è sempre opportuno utilizzare spazzolini e dentifrici di qualità, in modo tale da non rovinare lo smalto dei denti.
Andare regolarmente dal dentista poi è sicuramente utile per tenere sotto controllo il benessere generale della bocca, per capire le cause dell’ingiallimento dentale o, eventualmente, per scoprire con anticipo se le macchie sono discromie dello smalto o vere e proprie carie.
Ecco cosa fare dal dentista per avere i denti bianchi
Se con il tempo il nostro sorriso non è più smagliante, la miglior soluzione è affidarsi a un buon professionista. Dal dentista possiamo sottoporci allo sbiancamento dentale, una tecnica molto efficace che garantisce risultati duraturi nel tempo.
Un trattamento di ultima generazione è lo sbiancamento dentale a led. La dentatura viene sottoposta alla luce fredda del led per circa venti minuti; ciò permette alla sostanza utilizzata, il perossido di idrogeno (la comune acqua ossigenata) di penetrare a fondo. Lo sbiancamento così effettuato è veloce, non danneggia lo smalto né le gengive. L’efficacia di questo trattamento, lo ricordiamo, è visibile sin dalla prima seduta e, nel giro di poche settimane, si arrivano a ottenere risultati più che soddisfacenti.
Molti temono che questi trattamenti se da una parte sono in grado di rendere i denti bianchi, dall’altra possono essere pericolosi per lo smalto . In realtà la leggera sensibilità post-seduta non deve essere confusa con un danno allo smalto: si tratta piuttosto di un lieve fastidio che sparisce in poche ore. L’effetto del trattamento, invece, ha una durata di circa un anno.
Nei casi più complicati è necessario che il dentista ricorra alle cosiddette faccette dentali: si tratta di particolari involucri di ceramica che migliorano l’aspetto estetico del dente. Sono utili in caso di macchie, ma anche per correggere una forma irregolare o comunque esteticamente non gradevole. Le faccette dentali possono durare anche dieci anni e sono molto resistenti.
È possibile fare un trattamento sbiancante a casa?
La risposta è sì: oggi il trattamento sbiancante è anche domiciliare. Esistono in commercio dentifrici sbiancanti e kit di nuova generazione per sbiancare i denti comodamente a casa. I trattamenti domiciliari sono facili da usare: sarà sufficiente applicare sui denti una mascherina apposita che è stata precedentemente imbevuta con una soluzione a base di perossido d’idrogeno. I primi risultati sono visibili dopo due settimane. È opportuno tuttavia evitare questi trattamenti casalinghi se si soffre di gengivite o in presenza di carie o tartaro
Esistono dei rimedi naturali per sbiancare i denti?
Un rimedio semplice, economico e alla portata di tutti è quello di strofinare sui denti una foglia di salvia fresca. Questa particolare erba officinale sbianca, disinfetta e purifica tutto il cavo orale. Grazie ai numerosi principi attivi – acido carnosico, acidi fenolici, flavonidi e la salvina – la salvia è una vera e propria alleata in caso di denti giallastri e nel caso di fastidiosa alitosi.
Anche gli sciacqui con aceto di mele sono utili ma bisogna prestare molta attenzione perché siamo di fronte a una sostanza acida ed è bene diluirla.